“Se il corpo cambia, cambia lo spirito e se lo spirito cambia il cosmo intero si modifica”
Lo Yoga è la scienza del giusto vivere e, come tale, è inteso per essere incorporato nella vita quotidiana.
La parole yoga significa “unità” e deriva dalla parola sanscrita yuj che significa unire.
Esso agisce su tutti gli aspetti della persona: fisico, vitale, mentale, emozionale, psichico e spirituale.
E’ un mezzo per equilibrare ed armonizzare il corpo, la mente e le emozioni.
Questo si ottiene attraverso la pratica di asana (posizioni) pranayama (respiro) e meditazione.
La scienza dello yoga inizia ad agire sull’aspetto più esteriore della personalità: il corpo fisico che, per la maggior parte delle persone è un punto di partenza pratico e familiare.
Quando uno squilibrio viene sperimentato a questo livello, gli organi, i muscoli e i nervi non funzionano più in armonia, piuttosto agiscono contrastandosi uno con l’altro.
Per esempio, il sistema endocrino potrebbe funzionare in modo irregolare e l’efficienza del sistema nervoso diminuire a tal punto da permettere il manifestarsi di una malattia.
Lo yoga mira a portare le diverse funzioni organiche ad una perfetta coordinazione affinchè possano lavorare per il benessere di tutto il corpo.
Dal corpo fisico lo yoga si rivolge al livello mentale ed emozionale, molte persone soffrono di fobie e nevrosi come conseguenza dello stress e delle interazioni della vita quotidiana. Lo yoga non può fornire una cura per la vita ma presenta un metodo efficace per affrontarla.
Una lezione di yoga non si può osservare…va praticata per capirla ,sentirla e viverla.
LA RILEVANZA DELLO YOGA AL GIORNO D’OGGI
La terapia fisica e mentale è uno dei risultati più importanti dello yoga; ciò che lo rende così potente ed efficace è il fatto che lo yoga agisce sui principi olistici d’armonia e unione.
Oltre a rendere il corpo elastico ed armonico, ha avuto successo come forma alternativa di terapia in malattie come:
asma, diabete, ipertensione, artrite, disturbi digestivi ed altre patologie di natura cronica e costituzionale
Le asana (posizioni) eliminano il disagio fisico creato durante una giornata d’ufficio seduti su una sedia, curvi su una scrivania.
Le tecniche di rilassamento aiutano ad ottenere il massimo dell’efficacia dal tempo libero sempre più limitato.
“A livello fisico la pratica mantiene a lungo trazioni muscolari che inviano treni di impulsi, non solo agli organi corrispondenti alle loro fasce metameriche, ma soprattuttto al cervello tenendo in perfetta efficienza l’attività delle sue cellule”
(R.Mola, neuropsichiatra)
CORSI DI
YOGA INTEGRALE
IL corso di Yoga Integrale si basa su tecniche che prestano grande attenzione alle posture fisiche, le cosiddette metodologie asana, e continua con pratiche di respirazione, le pranayama, di concentrazione, e di comunione con il mantra, tutte abbracciate dalle immancabili tecniche di meditazione.
YOGA A COPPIE
Il corso di Yoga a coppie comprende numerose posizioni dello Hatha Yoga che si possono assumere con un’altra persona, in modo da verificarne reciprocamente i benefici, potenziati per entrambi.
Lo Yoga a Coppie affonda le sue radici nel tantrismo hinduista. Serve a ricordarci ciò che abbiamo nascosto dentro di noi e che deve esprimersi, o trasformarsi, per ritrovare quell’unità cui aspiriamo e che è così necessaria per ritrovare anchje l’unità fondamentale con l’altro
YOGA IN GRAVIDANZA
Il corso è adatto a tutte le mamme in attesa, aiuta ad eliminare il mal di schiena, è un sollievo nel primo
trimestre con gli ormoni in subbuglio, favorisce il contatto col bambino, migliora la circolazione sanguigna,
aiuta a dormire notti serene, è un’ottima preparazione per il parto, insegna a respirare, riduce ansia e stress e rafforza il corpo e regala energia.
YOGA PARKINSON
Lezioni semi-individuali con malati di Parkinson per aiutare la flessibilità, la mobilità delle estremità inferiori e il miglioramento dell’equilibrio. La pratica agisce proficuamente sulla qualità del sonno e sull’apertura alle interazioni sociali, migliora I parametri motori e la postura, aumenta la forza e la capacità di movimento diminuendo nei praticanti la paura di cadere.
A questi benefici fisici si vanno ad aggiungere quelli più sottili connessi alla disciplina, ovvero una più profonda serenità interiore e una disponibilità maggiore ad accettare l’esistenza tanto difficile per i malati di Parkinson.
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